1983 - Volponi, Scopone scientifico e Tressette
Luciano Volponi pubblica 3 volte, con tre diverse Case Editrici, il suo manuale sullo Scopone e sul Tressette.
Non diremo nulla sulla parte relativa al Tressette; e neppure sulle Case Editrici. Tra l'altro i libri hanno tre titoli diversi, come possiamo vedere dalla Copertine sotto inserite. Le loro caratteristiche sono: 105 pagine per tutte e tre le pubblicazioni, dimensioni leggermente variate, 13.0 x 20.2 cm quella del 1983, 15.2 x 21.5 cm la seconda del 1988, 15.5 x 21.0 cm la versione 1989.
A lato le Copertine 1988 e 1989 e sotto, in fondo a questa pagine e messa al centro, quella dell'Edizione 1983.
Tutti e tre i libri fanno parte della Biblioteca di Riccardo Di Giulio Cesare.
Il commento che facciamo sul primo, il meno recente, vale anche per gli altri: di essi inseriamo Copertina, Frontespizio (completato con le informazioni su luogo e data di stampa) ed Indice in modo da poterli confrontare tra loro e con quello del 1983.
E’ un buon libro di riferimento, spiega bene i principi fondamentali come lo spariglio ed il mulinello. Poi parla del 48, delle scope e, naturalmente, del gioco dei 7. Ha un intero capitolo in cui spiega i necessari comportamenti e la strategia di ognuno dei 4 giocatori, dando alcune regolette giuste. Enumera una serie di concetti fondamentali sempre utili.
Sbaglia quando conta gli sparigli speciali, qui si vede che mutua dal Saracino l’errore: ne sono indicati 51 anziché 55; poi però nel conteggio di quelli totali porta correttamente il numero di 87, sommando ad essi i 32 sparigli ordinari.
L'uso delle carte a semi francesi e la denominazione Donna per il 9, cioè il Cavallo, potrebbero sottintendere una frequentazione dei tavoli ludici del Nord Italia.
Parlando delle varianti dello Scopone reitera l'argomentazione del Saracino per quello a 10: egli classifica tale versione come aberrante per via che, se le carte fossero distribuite tutte diverse a tutti i giocatori, la partita sarebbe decisa alla prima smazzata con scorno della coppia di mano (Est-Ovest, primo e terzo) senza colpa.
Ma abbiamo già confutato questa opinione in diverse pagine Web, fornendo qualche cifra indicativa parlando del libro già detto del Saracino .