Guido Sàpora
Guido Sapora nasce a Tolentino, nelle Marche, nel 1935.
Ci ha lasciato sabato 6 aprile 2019 a soli 84 anni, e la sua scomparsa ha destato la triste sorpresa di tutti noi della Federazione.
Dalla nascita faceva valere il suo fisico: è alto quasi 1.90 e ... il resto lo vedete nella foto.
Il fatto è che le sue reprimende vivaci e rumorose al socio esigevano ampiezza di torace e presenza tenorile!
Un esempio di come l'uso sviluppa lo strumento, il fisico in questo caso.
Guido si laurea in Giurisprudenza a Cagliari nel 1956, poi entra nella Esattoria di Napoli dove arriva a ricoprire il ruolo di Capo Servizio Legale e di cui, in seguito, diventa Direttore.
Lo Scopone comincia ad attirarlo poco più che 20enne con ottimi risultati, uno delle sue caratteristiche è forzare il gioco.
Non si contano i tornei cui ha partecipato e le medaglie e coppe che ha riportato a casa.
Pensate che al primo torneo, in coppia con altro outsider contro la coppia Lucio Grassi e Carlo Miranda, pezzi grossi da 90 nella Napoli scoponistica, si trova ad essere primo di mano con 7bello tra le sue carte: in tavola 7, 2, 3 e 6. Cosa pensate che abbia fatto ???
Oggi, banalmente, tutti i giocatori incasserebbero il 7bello lasciando un bell'11 in tavola (2+3+6), mettendo così a rischio scopa il socio del mazziere.
Guido, no, non era così banale: piglia 6 e 3 (aveva 3 Cavalli) ... per fortuna non lascia la scopa ed inoltre, visto che certo non aveva 7 in mano, così almeno pensavano gli incauti avversari, gli lasciano scopa di 7bello e quindi, con 3 sei acquisiti, anche la Primiera: 5-0 contro una media di 2-2 degli altri tavoli !!
Se oggi il socio di Guido facesse questo (e chi scrive lo conosce abbastanza) sentirebbe le proteste del nostro amico anche se in quel momento il Vesuvio decidesse di fare qualche bizza. Insomma un campione vero sin dai primi passi.
Uno dei suoi maggiori meriti è di aver scritto un applicazione informatica (programma) che ha permesso di automatizzare il conteggio per i Tornei a carte preparate confrontando i risultati con il sistema Mitchell; questo tipo di gara permette di ridurre fortemente il fattore fortuna nelle smazzate.
Organizzando tornei con altre formule (p.e. a partita libera con 9 o 11 punti di target) e con parecchi tavoli era necessario incontrarsi per più serate per arrivare a far giocare la finale alle due coppie imbattute.
Il programma permette di giocare il Mitchell ed avere subito le coppie finaliste: formula vincente e conteggio rapido ed efficace !
Nella FIGS ha ricoperto il ruolo di Vice Presidente Vicario sino al marzo 2014, nella ANS, l'Associazione di Napoli, è stato Presidente per quasi 20 anni sino a pochi anni fa.
Per il 50enario dell'ANS, nel 2000, ha realizzato una rivista, un numero unico; in questa occasione così si esprime : “L’ANS compie 50 anni: un inezia rispetto ai tempi della storia ma ... notevole rispetto alla vita umana … siamo stati i primi a creare attorno al gioco un clima di socialità ed amicizia. Ricordo quando il nostro pullman arrivava a Bari o quando arrivava da noi il pullman pieno di amici baresi, come erano festosi e sinceri i nostri abbracci ! E’ molto importante sottolineare questo spirito di amicizia che permea il gioco ed i giocatori: lo Scopone affratella ed unisce le persone".
Queste parole ancora oggi testimoniano il valore del nostro gioco di cui Guido è un grande (in tutti i sensi!).