Pasquale Tosches
Pasquale Tosches nasce nel 1921 a Bari.
E' molto determinato nello studio: a scuola era già più di 2 anni avanti quando si diploma a 16 anni e mezzo.
Poi studia Giurisprudenza nell'Università di Bari e diventa il più giovane laureato d'Italia a poco più di 20 anni.
Sostiene gli esami per essere avvocato e diventa tale a poco più 23 anni: altro primato di giovinezza.
Compie il servizio militare, in Marina, a difesa del porto di Bari.
Nel dicembre 1943 il porto, risparmiato dagli alleati anglo-americani perchè servisse al loro sbarco, viene bombardato dall'aviazione tedesca, la Luftwaffe.
L'obiettivo dei tedeschi era quello non consentire l'arrivo di armi e mezzi all'esercito alleato via mare.
Fu un vero inferno: dall'esplosione di una nave americana carica di bombe all'iprite fuoriuscirono sostanze tossiche che contaminarono
le acque del porto provocando più di 1.000 vittime.
In questo inferno il comportamento di Pasquale fu esemplare e trasse in salvo degli Ebrei che altrimenti non avrebbero trovato scampo. Per questo atto d'eroismo viene decorato alla fine della guerra.
Si sposa con Isabella, originaria di Senigallia (AN) e diventa padre di 4 figli: Maria Luisa, Ester, Luigi, avvocato come il padre, ed Antonella, scompare nel dicembre 2004.
La passione dello scopone lo conquista da ragazzo: allora usavano giocare a 10 carte.
Poi conosce Pasquale Mitolo, suo mentore, nel cui studio faceva pratica, ed impara il gioco a 9 carte.
Assieme a Mitolo fonda l'ABS; era così appassionato che faceva proseliti al gioco ovunque potesse: amici e parenti in primis, ma anche clienti dello studio se poco poco ne aveva l'occasione: trasmette l'amore per lo Scopone ai suoi figli, riesce con tutti salvo la grande.
Ester, la seconda figlia, diviene Presidente dell'ABS anche se per poco tempo: la cura delle sue due figlie, Rossella ed Isabella, la vede presente in un agone più impegnativo.
Chi ci racconta queste note sulla vita del padre è proprio lei, Ester funzionario governativo, lavoro che la porta a viaggiare tanto.
Tra le sue memorie è ancor vivo il ricordo di Renato dell'Andro, sindaco di Bari, deputato, docente e studioso di diritto, che chiede al padre di illuminarlo sulle regole del gioco: " ... ecco - pensa da ragazza - questo gioco è davvero una scienza e mio padre la conosce proprio bene".
Ester gioca a Bridge ma predilige lo scopone perchè ritiene abbia meno regole e sia più aperto alla creatività ed alla fantasia.
Non possiamo che ringraziarla per la sua appassionata testimonianza che permette a noi di ricordare una figura come Pasquale Tosches, giovane avvocato e cultore della scienza dello Scopone.